Cari lettori di iCrewPlay, è con grande entusiasmo che vi informiamo che qualche giorno fa, siamo riusciti a intervistare Davide Bitti, creatore del canale Youtube che prende il nome di Vivi Giappone.
Per tutti quelli che ancora non conoscono il suo canale (male, molto male!) Facciamo una piccola introduzione: Vivi Giappone crea contenuti per la piattaforma di Google da ormai moltissimo tempo e oltre a farci vedere la cucina tipica giapponese, i video-tour in importanti catene di negozi, interviste ad artisti, artigiani e ristoratori della zona, possiamo trovare anche interessantissimi video sulla cultura e le leggende del paese del sol levante! Alcuni esempi sono il video su Sokushinbutsu, un monaco che ha praticato l’auto mummificazione oppure la leggenda del Namazu.
Fatta questa breve introduzione, è arrivato il momento di lasciarvi alle domande che sono state fatte durante l’intervista:
Vivi Giappone è nato principalmente come canale YouTube. Ma come è nata questa passione? E quando hai capito che poteva essere un’attiva da svolgere regolarmente?
Il primo video in assoluto che caricai fu uno scherzo del 2008, quando andai a Tokyo la prima volta: Shibuya 109, avevo appena comprato una telecamera e ho voluto provarla in questo modo; poi feci altri 2,3 video ma finì lì. […] Quando tornai in Giappone per il mio primo anno di scambio, pensai di riprendere la cosa, visto che l’idea era carina e questa volta avrei voluto farla meglio e più regolare; così nacque Vivi Sendai. Dopo il terremoto (n.b 2011) ho fatto Vivi Sendai Z e successivamente Vivi Sendai GT (ovviamente la nomenclatura presa da Dragon Ball). Quando poi, sono tornato in Italia nel settembre 2011, ho incominciato a fare dei video anche qui, ma ovviamente non si poteva fare più di tanto.
[…] Decisi poi di cambiare nome nel 2013, da Vivi Sendai a Vivi Giappone. […] Quando poi riuscì a tornare in Giappone, grazie alla borsa di studio del governo giapponese, mi son detto: “questa è l’occasione giusta per ricominciare da capo e far partire il canale” e così da aprile 2015, ho iniziato a fare almeno 1 video a settimana. Ed è diventata una cosa che mi è piaciuta sempre di più.
Ho iniziato ad intervistare le persone, che secondo me è una cosa molto interessante, a far partecipare i miei amici e penso che in questi anni sono riuscito a creare un microcosmo abbastanza interessante. È partito tutto come uno scherzo, […] il riscontro c’è stato ed è iniziato anche a piacermi, ed è diventato il mio hobby principale. Grazie a Vivi Giappone, sono riuscito a fare tante esperienze che magari normalmente non avrei fatto e sono stato in un sacco di posti, anche invitato. Mi ha aperto tantissime porte.
In molti hanno la passione per il Giappone, sia per quanto riguarda l’ambito anime e manga sia per la cultura e la storia che ha questo paese. Non è raro che questa porti anche a conoscerne la lingua. Che consigli daresti a chi vuole iniziare a studiare giapponese?
Il giapponese ovviamente, non ha niente a che fare con nessuna lingua latina o comunque europea. La prima cosa scontata da fare (ma che per alcuni non lo è), è studiare Hiragana e Katakana, che bisogna saper scrivere e leggere a memoria, poi iniziare con il resto. Il consiglio che voglio dare è che i primi tempi, deve essere una cosa costante, fatta giornalmente e ci si deve sempre mettere alla prova, anche se sei autodidatta, con testi e applicazioni.
[…] Poi appena si arriva a un buon livello (o anche nel mentre), […] Guardare anime e manga in lingua originale e se possibile con i sottotitoli in giapponese, anche se quello magari è per i livelli un po’ più avanzati. […] Quando ero al terzo/quarto anno, ho iniziato a giocare tutta la serie di Ryu Ga Gotoku in giapponese che mi ha aiutato un sacco. […] stando in Italia, ovviamente, non si hanno tante occasioni per parlare e sentire la lingua e un videogioco come quello aiuta tantissimo, anche perché è un ambiente reale! Avevo anche giocato Final Fantasy XIII in giapponese, però quel mondo non esiste e in quel caso si usano dei termini che non esistono e quindi qualcuno rimane anche un po’ confuso.
[…] La grammatica non va studiata a memoria, ma ci sono delle regole. Il giapponese è un po’ simile alla matematica secondo me, alcune trasformazioni all’interno delle frasi, non avvengono così a caso e se si capisce il motivo per cui una regola viene utilizzata, è più facile da ricordare rispetto che impararle a memoria. Con internet […] Si può trovare anche un amico di penna con cui chattare.
Come detto nella domanda precedente, c’è per molti una passione per la cultura e la storia del Giappone e questo si traduce con la voglia di andare almeno una volta a visitarlo. Ma quali sono, secondo te, i cinque luoghi da dover assolutamente vedere e perché?
Il Giappone ha avuto un boom turistico da tutto il mondo e tutti si focalizzano principalmente su Tokyo e Kyoto bene o male, che esplodono di turisti. […] Tutte le città maggiori e minori […] Stanno cercando di focalizzare questo turismo in tutto il paese. Personalmente, per il primo viaggio in Giappone, bisogna assolutamente andare a vedere:
Tokyo, prima di tutto e una volta visitata spostarti a Kamakura, […] Che era la sede militare dello shogun e andare a vedere anche il grande Buddha. Poi andare a visitare Kyoto e spostarsi a Nara, la capitale prima di Kyoto che a livello storico sono importanti entrambe.
E poi ovviamente Sendai! Ma non solo perché ci vivo. Il problema principale è che i turisti visitano città come Tokyo, Kyoto e Osaka, magari andando più al sud Hiroshima e Nagasaki. Al nord invece, solo l’Hokkaido e in molti non conoscono cosa si trova tra il nord di Tokyo e il sud dell’Hokkaido. Sendai rappresenta la città più grande del Tohoku e offre tanto, da qui si può visitare tutta la regione. Ha tanto verde, mare, montagna e storia. […] C’è molta religiosità nelle altre prefetture come: la prefettura di Yamagata, dove ci sono i tre monti Dewa, e oltre il Sokushinbutsu, si possono trovare altre cose religiose come gli Yamabushi. […] Il Tohoku ha una cultura che di solito non si trova in altri centri del Giappone.
Il prossimo anno si svolgeranno le Olimpiadi nel paese del sol levante e ci piacerebbe sapere come il Giappone si stia organizzando per l’arrivo di milioni di turisti da tutto il mondo?
So che stanno costruendo moltissimi alberghi anche qui a Sendai, e alcuni addirittura dicono che non bastano. Ho anche letto che le grandi agenzie di viaggi, hanno affittato delle crociere da utilizzare come alberghi. Ovviamente stanno tutti cercando di potenziare i servizi; il problema è vedere a livello di conoscenza dell’inglese, come dare informazioni agli stranieri che verranno. […] Come strutture, dovrebbero riuscire a completare tutto, ma a livello ferroviario, che già ospita milioni di persone al giorno […] qualche partita alle 8.00, 9.00 del mattino, può diventare un piccolo problema. Il caldo può essere un bel problema, […] e leggevo che alcuni eventi verranno fatti alle 12.00 o 13.00 del pomeriggio.
Vivendo in prima persona la cultura e gli usi del Giappone, quali sono in questo ultimo periodo, le mode che stanno avendo più successo e che coinvolgono sempre di più il pubblico (cosplay, anime, manga, ecc)?
So che ultimamente è riscoppiata la moda del Tapioca (bevanda taiwanese), tanto che ormai quasi tutti, anche i conbini offrono questa bevanda; […] e aprono bar di tapioca con file chilometriche. Un’altra moda che c’è in questo periodo è quella dell’hot dog con il formaggio (Corn Dog), un cibo coreano, e tutte le ragazzine escono pazze.
A livello di manga e anime, sta andando molto bene My Hero Academia e anche il solito One Piece, che ha un pubblico enorme. […] Ultimamente sono andato a vedere Tenki no Ko e c’era una buona affluenza di pubblico.
Il nostro sito, tratta non solo di manga ma anche di anime e vorremmo sapere da te, quali sono i tuoi cinque anime preferiti in assoluto.
Al primo posto Evangelion, senza alcun dubbio. Al secondo Lei – L’arma finale. Potrei dirti Dragon Ball, ma di quello ho sempre preferito il manga rispetto all’anime […] quindi come terzo anime possiamo mettere tranquillamente Le bizzarre avventure di JoJo e in particolare la seconda serie, che secondo me è la più bella di tutte. Poi c’è Trigun, un grande classico che da adolescente mi colpì tantissimo e come quinto anime Death note, dove ho preferito l’anime rispetto al manga.
L’ultima domanda, riguarda il tuo canale YouTube. Hai già in mente qualche novità che arriverà in futuro? E se la risposta è sì, ci potresti accennare qualcosa?
Ho già preparato molti video che aspettano solo di essere mandati in streaming, ne ho preparato uno sulla marca giapponese Uniqlo che aprirà a settembre un negozio a Milano. A livello di tematiche e format, per ora non ho in mente grandi cambiamenti. Però appena possibile aggiornerò tutto il reparto Hardware. Vorrei far partecipare di più la mia ragazza, che aveva detto di voler essere più presente anche lei e spero di portare al più presto Spinacio. Farò magari qualche altro approfondimento sulla cultura giapponese e proverò a rodare questo tipo di format sicuramente. Per il resto molte cose succedono all’improvviso.
Con questa risposta si conclude l’intervista a Vivi Giappone. È stato davvero un grande piacere avere avuto la possibilità di intervistarlo e spero vi sia piaciuta! Se ancora non seguite il suo canale e non avete visto molti dei suoi bellissimi video, questa è l’occasione giusta per dare un’occhiata!
E’ da una vita che seguo Davide, bravissimo commentatore durante i suoi video, gli viene un pò il fiatone nelle passeggiate lunghe ma resiste. Ultimamente apprezzo i video a 360°, sono stupendi e fatti con arte, quindi bravo come regista, cameraman, commentatore ecc. Sarebbe più consono farsi aiutare dalla sua ragazza, specialmente nelle lunghe camminate che Davide fa di solito, almeno una pausa per respirare ci vuole.
Sono già iscritto da anni, faccio pochi commenti, bastano quelli di Davide.
Saluti.
I nuovi video a 360° sono magnifici *_*! danno un valore aggiunto ai suoi video
Io seguo vivi Giappone dal 2016 e propone ottimi contenuti ed è anche una persona simpatica.
E’ uno dei pochi che in YouTube Italia merita di essere supportato, che sia con un like, un commento o una condivisione.