Cell at work- Lavori in corpo è stato premiato con il titolo di miglior storia anime durante la Shanghai Television Festival che si è svolta lo scorso 18 Giugno.
Cell at work è una sorta di “esplorando il corpo umano” orientale.
In un corpo umano adulto sono presenti almeno centomila miliardi di cellule tra globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, e altre, che coesistono tra di loro in perfetta armonia. La storia racconta le avventure di alcune di queste cellule in particolare seguiremo le avventure di un Entrocita ( globulo rosso) numero identificativo AE3803 che è una giovane cellula del sangue sbadata e con pessimo senso dell’orientamento e questo la porta a perdersi nell’intricata rete di vasi sanguigni che attraversano tutto il corpo umano. Gli eritrociti per via della loro funzione di trasporto di ossigeno (raffigurato come dei pacchi) sono un facile bersaglio per virus e batteri ma al loro fianco ci sono gli neutrofili (globuli bianchi) in particolare il neutrofilo U-1146 sempre pronto a proteggerla e distruggere il nemici del corpo umano!
La serie è ben fatta, nonostante tratti argomenti Complessi in maniera molto accurata lo fa in maniera semplice e mai noiosa. Ogni cellula, virus, malattia sono rappresentati in maniera perfetta. Ad esempio le piastrine sono delle dolcissime bambine che riparano i tessuti danneggiati. Rimarrete estasiati, come me, quando vedrete i Macrofagi!
Il manga è stato scritto da Akane Shinizu invece si sono occupati dell’anime Kenichi Suzuki (direttore artistico di Jojo Bizzarre Adventure e Drifter) e Yuuko Kakihara (direttore dell’anime di Persona 4)
Il manga e uscito in giappone nel 2015 e nel 2018 è arrivato in Italia grazie alla Star Comics.
Invece l’anime in Italia è stato distribuito gratuitamente in versione sottotitolata sulla piattaforma video Yamato Animation, presente su YouTube.
La seconda serie dell’ anime è in produzione ma non si sa ancora nulla sulla data di uscita.