Dopo che in un discorso l’ormai imperato emerito Akihito, ha annunciato la sua abdicazione, si stanno tenendo in Giappone le varie cerimonie che ufficializzano il passaggio di testimone tra Akihito e suo figlio Naruhito.
Il nuovo imperatore, Naruhito, è nato a Tokyo il 23 febbraio del 1960 ed è diventato il 126° imperatore del Giappone. Il nome scelto per la sua era (iniziata ieri 1 maggio) è Reiwa, formata dalle parole “ordine” e “armonia”. Ad annunciarla è stato il capo di gabinetto giapponese Yoshihide Suga, che in conferenza stampa ha spiegato come pronunciare la parola.
Le cerimonie per il passaggio sono iniziate Martedì 30 aprile dove l’imperatore Akihito ha visito tutti i templi all’interno del palazzo, tra cui quello dedicato ad Amaterasu, dea del sole, da cui si dice che la famiglia imperiale discenda, per far partecipe gli antenati della sua abdicazione. Qui Akihito ha letto una dichiarazione solenne per riferire agli antenati che la cerimonia per l’abdicazione si sarebbe tenuta durante questa giornata. Il principe ereditario e figlio minore di Fumihito con la moglie, la principessa kiko hanno assistito a questo rituale.
Invece l’imperatrice Michiko e la principessa Masako non erano presenti durante la cerimonia per problemi di salute.
Nella sala del Pino, 300 persone hanno partecipato alla cerimonia dove Akihito ha ufficializzato la sua abdicazione. I ciambellani poi, hanno portato nella stanza i sigilli di stato insieme a due dei tre tesori sacri del Giappone: spada e gioiello, che insieme ad uno specchio sono i simboli del trono. Entrambi sono chiusi in casse perché solo l’imperatore e pochissimi funzionari possono vederli.
Il primo discorso durante la cerimonia è stato fatto dal primo ministro Shinzo Abe che ha detto:
“Oggi, dimettendovi dalla vostra posizione, guardiamo indietro agli anni e vediamo che in ogni momento del vostro regno avete provato le stesse gioie e gli stessi dolori del popolo del Giappone e in questa occasione vi rinnoviamo il nostro profondo rispetto e la nostra gratitudine“
Successivamente la parola è passato ad Akihito che ha pronunciato il suo ultimo discorso ufficiale come imperatore:
“Oggi, il mio ruolo di imperatore finisce. Vorrei esprimere il mio sincero apprezzamento per i sentimenti di cui parlava il signor Abe, come rappresentante del popolo del Giappone. Nei 30 anni trascorsi dalla mia ascensione, sono felice di aver potuto svolgere i miei compiti in modo tale da guadagnare la profonda fiducia e devozione della gente. Dal profondo del mio cuore, li ringrazio per avermi accettato come simbolo del Giappone e per il loro sostegno. Domani inizierà la nuova era Reiwa e sia io che l’imperatrice speriamo che possa essere un periodo di pace e prosperità e preghiamo per la tranquillità e la felicità del nostro paese e delle persone in tutto il mondo.“
Erano presenti a questa cerimonia l’imperatrice Michiko, Naruhito e la principessa ereditaria Masako assieme ai leader di entrambe le camere della Dieta e ai giudici della Corte Suprema.
Nella data di ieri, mercoledì 1 maggio, si sono svolte le cerimonie per celebrare l’ascesa al trono del principe Naruhito. I ciambellani di corte hanno posto sigilli, spada e gioiello sui banchi di fronte al nuovo imperatore come prova di leggittima successione. A questo rito ha partecipato solo un piccolo gruppo di persone: i maschi adulti della famiglia imperiale e i rappresentati dei tre rami del governo.
La cerimoni non è aperta ai membri femminili della famiglia imperiale, anche se Satsuki Katayama, unico ministro donna del gabinetto di Abe, è stata la prima donna nella storia moderna a parteciparvi.
Successivamente, l’imperatore Naruhito ha tenuto il suo primo discorso ufficiale:
“Accedendo al Trono, giuro che ripenserò profondamente alla rotta seguita da Sua Maestà l’Imperatore Emerito e ricorderò il sentiero percorso dagli imperatori del passato, e farò il possibile per migliorare costantemente. Agirò secondo la Costituzione e mi prenderò la responsabilità come simbolo dello Stato e dell’unità del popolo del Giappone, rivolgendo sempre i miei pensieri alla gente. Prego sinceramente per la felicità della gente e l’ulteriore sviluppo della nazione, nonché per la pace del mondo“.
Shinzo Abe, si è congratulato con il nuovo imperatore, affermando:
“Sua Maestà l’Imperatore è il simbolo dello stato e dell’unità del popolo e noi, in mezzo alla turbolenza della situazione internazionale, siamo determinati a costruire un futuro radioso per il Giappone, pieno di pace e speranza, di cui essere orgogliosi, così come un’era in cui la cultura possa crescere e nutrirsi grazie al contributo di tante menti che operano assieme e unite“.
Il 4 maggio l’imperatore e sua moglie saluteranno la folla venuta a salutarli presso il palazzo imperiale. Appariranno sei volte durante il giorno a partire dalle 10 del mattino.
Il 22 ottobre si svolgerà la cerimonia di incoronazione, il Sakuirei no Gi. Naruhito sarà proclamato Tannō.
Per concludere, il 14 e il 15 novembre, si terrà la grande cerimonia di ringraziamento (Daijokyu no Gi) dove l’imperatore offrirà agli antenati e alle divinità riso e sake e pregherà per raccolti abbondanti e pace nazionale.