Bentornato Icrewers! Se sei un appassionato di anime un po’ datati, che vorresti rispolverare (se fai parte della vecchia guardia come me)? Oppure fai parte della schiera di chi semplicemente ha voglia di conoscere, in quanto giovane otaku, e sei sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo in cui “perderti“? Bene sei nell’angolo giusto, fatto apposta per te. L’anime/manga di cui oggi voglio parlarti, è stato frutto di una scelta “sentimentale” (anche se sto occupandomi di una rubrica sui mitici Cavalieri dello zodiaco, di cui sono innamorato), in quanto posso confidarti che è stato il primo manga in assoluto acquistato: eh sì proprio così.
Ti starai chiedendo quanti anni ho? Ben 37 e se ti fai un po’ i calcoli capirai che il mio primo manga l’ho acquistato appena maggiorenne, quando iniziai l’università, “perdendo” ore ed ore nella fumetteria prima o dopo i corsi (troppi ricordi non ce la faccio). Sto parlando del pluridecennale One Piece, che ha mandato in frantumi qualsiasi record di manga mai venduto prima.
Il manga è uscito in Giappone nel “lontano” 1997, mentre qui da noi arrivò pochi anni dopo con Star Comics nel 2001. Scritto da Eiichiro Oda ed attualmente ancora in corso…o meglio recentemente ne è stata annunciata la fine, come abbiamo detto durante il corso di questa settimana nel nostro articolo (che potete trovare a questo indirizzo), ma sarà vero questa volta? Conta al momento ben 91 numeri, ed il mio compito non è raccontarti la storia, in quanto non voglio “rovinarti” le mille sorprese preparate da sensei Oda.
La trama sembrerebbe parlarci apparentemente della solita “caccia al tesoro“, con scontri tra pirati e la marina che gli da la caccia. Ma posso tranquillamente dirti che non è così…o almeno non solo questo. Sì perché il buon Oda ha pensato bene di mescolare diversi generi, in un’unica immensa opera. Si parte dalla semplice ricerca di una ciurma per salpare alla volta del “One Piece” (che dovrebbe rappresentare un tesoro), per poi trovare lungo il cammino nemici tanto potenti grazie ai poteri di un frutto chiamato “frutto del diavolo“.
Le scelte però sono state tutte azzeccatissime, in quanto ti fanno rimanere incollato alle pagine in bianco e nero del manga (o alla TV), in attesa della prossima uscita. Ed è sempre un crescendo: più si arriva “quasi” alla meta, più i nemici sono potenti e le abilità del protagonista Monkey D. Rufy e ciurma al seguito, aumentano anch’esse in modo esponenziale.
LA CIURMA DEI MUGIWARA
Come in tutte le storie al nostro amico, soprannominato “cappello di paglia“, si affiancano una serie di brutti ceffi arruolati nei bar di porto più luridi e sporchi del mondo…scherzo, ma forse sarebbe suonato bene non trovi? C’è Sanji il cuoco (che non può mai mancare su una nave), lo spadaccino “pigrone” Roronoa Zoro (che poi se entra in azione altro che pigrone), la bella navigatrice Nami, il pasticcione tutto fare Usop (che ti assicuro però è quello che più di tutti ti stupirà), e la renna/medico Tony Tony Chopper. Ognuno spinto da un desiderio di “rivendicazione” nei confronti della vita, che li ha relegati quasi ai margini della società.
Bene non ti dico altro…altrimenti ti rovinerei il gusto di “imbarcarti” con i nostri amici, e salpare alla volta di questa strabiliante, ed a tratti, pericolosa caccia al tesoro.