Scopriamo i luoghi in cui è nato Totoro
Ebbene si cari lettori è diventato realtà: il nuovo artbook sui luoghi da cui ha origine il nostro amato Totoro è stato pubblicato. Il personaggio, sennonchè simbolo dello Studio Ghibli, ha visto la luce in tutto il suo splendore facendo impazzire di gioia i migliaia, se non milioni, di fan sparsi per il mondo.
L’ artbook dal titolo “Totoro no Umareta Tokoro”, che tradotto significa proprio ” Il luogo in cui è nato Totoro”, riguarda l’area in cui vivono i coniugi Miyazaki. Possiamo ammirare le colline di Sayama nella prefettura di Saitama, vicino alla città di Tokorozawa, ed il bosco che ha ispirato i luoghi in cui vive il nostro simpatico amico.
Non tutti però sono a conoscenza della passione, e del lavoro di animazione, di Akemi Miyazaki moglie di Hayao. Nell’artbook possiamo trovare diversi disegni di Akemi che riguardano l’anime Gulliver’s Travels Beyond the Moon. Inoltre ha collaborato ad altri lavori con il marito quali “Nausicaä della Valle del Vento” e “Il mio vicino Totoro“.
Ad un certo punto però la signora Miyazaki per crescere i due figli, Goro e Keisuke, spinta pare soprattutto dal marito, ha lasciato il campo dell’animazione per dedicarsi a fare la mamma a tempo pieno. Ma ad anni di distanza, ormai quasi ottantenne, il maestro le ha voluto riconoscere i giusti meriti acquisiti sul campo, dedicandole il suo spazio all’interno dell’ artbook. Inoltre i due coniugi hanno lavorato a braccetto anche all’ultimo lavoro di Miyazaki, “Kemushi no Boro“.
Akemi fa parte del Consiglio della Fondazione “Totoro no Furusato” che è impegnata a preservare i luoghi sulle colline di Sayama (habitat delle avventure del nostro amico). Il libro è di 80 pagine e la metà di esse sono state riservate ai lavori della signora Miyazaki, che ritraggono la natura e mettono in risalto la sua cura per i dettagli.
Nel libro c’è spazio ovviamente anche per il direttore di Studio Ghibli, Toshio Suzuki, che ha fotografato i luoghi intorno Hachikokuyama vicino alle colline Sayama. Da questi luoghi sono state riprese come esempio diverse strutture, tipo l’ospedale Shin-yamanote, in cui è ricoverata nell’anime la madre di Mei e Satsuki.
Ma la parte migliore del libro la considero quella in cui è possibile vedere i disegni originali di Totoro e del Gattobus, creati da Hayao 13 anni prima dell’uscita del film. E questo ci fa capire quanto fosse avanti nel suo modo di creare, e lo è ancora oggi, nonostante l’età.
L’artbook è possibile acquistarlo al prezzo di circa 10 euro presso lo store di Studio Ghibli, e da settembre vi é anche stato messo in esposizione al secondo piano.
Non posso che invitarvi tutti ad acquistarlo, se vi trovate di passaggio in Giappone, e magari visitare i magici luoghi del nostro amico Totoro.
Stay tuned