Un’edizione da record: alla fiera sono accorsi da tutta Italia
Lunghe code fino a domenica pomeriggio per la kermesse che ha riunito tutti i nerd e non solo al Modena Nerd, che con ventunmila accrediti si conferma uno degli eventi modenesi più attrattivi. Più di cento ospiti, videogames e retrogames, fumettisti famosi, youtuber del momento, cosplay, il wrestling e performance curiose come quella dei Gem Boy e della voce che ha fatto sognare grandi e piccini, Cristina D’Avena.
Tutto questo denota il fatto che ormai la cultura nerd si è trapiantata anche nel nostro paese, portando non solo i fan di questo movimento ma anche famiglie e bambini. Paolo Fantuzzi spiega: “Anche per questo la manifestazione continua a crescere, anno dopo anno, migliorando ulteriormente i già lusinghieri numeri delle due precedenti edizioni (14 mila spettatori nel 2016, 19 mila nel 2017). Modena Nerd si conferma un successo”.
Soddisfazione anche da parte dei direttori artistici dell’evento Christian Borghi e Lucio Campani che spiegano: “Abbiamo riscontrato una crescita notevole rispetto allo scorso anno con tantissime persone che hanno affollato i padiglioni e fruito di tutti i settori tematici della manifestazione e quest’anno la parola d’ordine è stata ‘tematicità’. Ci siamo perciò focalizzati sul macrotema della cultura nerd e l’abbiamo declinato in tutti i suoi settori; ad esempio abbiamo puntato su youtuber che parlano di videogiochi, di fumetti, di cinematografia nerd, di cultura pop. La grande partecipazione del pubblico ci conferma che la scelta è stata apprezzata e ha reso ancora più organico e coerente il racconto che abbiamo proposto, senza rinunciare in alcun modo a fruibilità e divertimento”.
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