Dragon Ball Super è stato senza dubbio uno degli anime più popolari dell’ultimo decennio, proseguendo la lunga tradizione di dominio del franchise nel panorama dell’animazione giapponese. Un grande merito va all’ultimo arco narrativo andato in onda prima della pausa della serie: il Torneo del Potere. Questo arco, oggi considerato uno dei più grandi tornei nella storia dell’anime, ha battuto record e segnato momenti iconici con alcuni dei combattimenti più emozionanti e spettacolari mai visti.

Otto anni fa, il 30 giugno, i fan videro per la prima volta il poster che annunciava l’inizio del Torneo del Potere, parte dell’Arco della Sopravvivenza degli Universi, seguito poco dopo dall’Episodio 97 dell’anime. Organizzato da Zeno, il torneo coinvolgeva otto universi, ciascuno con dieci combattenti scelti per partecipare a una gigantesca battaglia reale. Ambientato su un ring neutrale, le regole erano semplici: se tutti i membri di una squadra venivano eliminati, l’intero universo veniva cancellato.
Mentre il tempo scorreva, i guerrieri più forti del multiverso si sfidavano in combattimenti intensi. Lo scopo? Eliminare gli universi considerati meno sviluppati. Tutti combattevano per il diritto di esistere e per la possibilità di ottenere qualsiasi desiderio.
Dragon Ball Super, Goku e alleati contro i nemici più potenti di sempre
Se c’è qualcosa in cui Dragon Ball eccelle, sono i combattimenti, e questo arco ne ha offerti alcuni tra i meglio animati e più emotivamente coinvolgenti dell’intera saga. Dall’orgoglio di Vegeta come Saiyan, alla spettacolare sconfitta di Kefla da parte di Goku, fino all’ultima, epica resistenza dell’Universo 7. Senza dimenticare l’inedita alleanza tra Goku e Freezer e, naturalmente, il leggendario risveglio dell’Ultra Istinto, un momento cardine dell’intero torneo e una delle scene più iconiche nella storia dell’anime.
Nonostante qualche episodio più lento, i picchi narrativi ed emotivi di questo arco compensano ampiamente i momenti più deboli.
Ma ciò che rende davvero speciale questo arco è la sua enorme popolarità. Il Torneo del Potere non solo mandò in crash Crunchyroll, ma anche numerosi siti pirata. Addirittura, la Toei Animation chiese al governo del Messico di fermare i raduni pubblici non autorizzati per vedere gli episodi. È stato un momento irripetibile, con un impatto culturale che chi lo ha vissuto difficilmente potrà dimenticare.
Purtroppo, l’anime è in pausa da anni. Nonostante l’uscita di alcuni film, i fan continuano ad aspettare con impazienza la ripresa dell’anime e l’adattamento di nuovi archi narrativi emozionanti come quello di Moro.