Ciao Icrew come ogni lunedì sei qui perché come me, ami “I cavalieri dello zodiaco” e non vedi l’ora di sapere come sta proseguendo la nostra avventura sotto il livello dei mari. Dove ci eravamo salutati la volta scorsa? Ah sì anche la quinta colonna è crollata, sgretolandosi come un “castello di sabbia” sotto i colpi di Hyoga. E adesso? Tutti alla sesta colonna!
In realtà Ikki come già ci aveva detto, corre dirigendosi direttamente alla colonna di Nettuno, ma qui fa un incontro molto singolare per non dire “sconcertante”. Con sorpresa si trova davanti Dragone del mare (Sea Dragon in originale), Generale della colonna dell’Oceano Atlantico Settentrionale. Il Bronze Saint della fenice fa una scoperta “spaventosa“, in quanto riconosce nel cosmo del suo nemico quello di un altro cavaliere già affrontato in passato; ma gli basta poco per rendersi conto che ciò che sta pensando è realtà.
Al primo colpo dell’avversario chiamato “Esplosione Galattica” (Galaxian Explosion), non ci sono più dubbi per il cavaliere della fenice: gli sembra di vivere un incubo in quanto lì difronte a lui c’è Gemini (Saga), Gold Saint sconfitto al Grande Tempio che voleva a tutti i costi dominare il mondo. Ma il Generale lo corregge e, levatosi l’elmo che ne impediva di scorgere il volto, si presenta come Kanon al servizio di Nettuno e fratello di Saga, precisando di rappresentare il lato più oscuro della costellazione dei Gemelli cui appartiene.
Fratelli “gemelli” ma divisi dal destino
Eh sì ricordo che come Phoenix, neanche io riuscivo a credere ai miei occhi, poiché erano passate circa 38 puntate dalla sconfitta del Grande Sacerdote, che ce lo ritroviamo davanti vivo e vegeto? Ebbene non tutto è come sembra. Ikki riceve così il secondo “tragico” colpo del Generale il “Triangolo d’oro” (Golden Triangle), attacco devastante che lancia la fenice in un’altra dimensione; il riferimento come puoi ben capire è al famigerato Triangolo delle Bermuda, che tutto inghiotte e non restituisce più indietro.
Dopodiché nel perfetto stile che ampiamente conosciamo de’ “I cavalieri dello zodiaco“, la scena si sposta indovina dove? Shaina che combatte con Tetis…ancora? Beh in alcuni casi i combattimenti vanno davvero a rilento ma comunque…Qui vediamo finalmente il duello concludersi a favore della sacerdotessa guerriera, che scaglia per terra la sirena e, preoccupata dello svanire nel nulla del cosmo di Ikki, decide di correre verso le stanze di Nettuno. Qui ad attenderla c’è il Dio dei mari in persona che, con un solo impercettibile gesto, le taglia la maschera a metà e la mette k.o.
Ancora una triste melodia sul cammino
Ma torniamo da Kanon che, sconfitto Ikki, senza accorgersene si trova alle spalle Sirya delle Sirene (nel manga chiamato Sorento di Siren), che lo accusa di aver abbandonato la sua colonna di competenza. Dragone del mare dal canto suo si giustifica, dicendo di averlo fatto solo per impedire all’araba fenice di proseguire oltre. Ma Syria pare abbia captato qualcosa di strano nel suo “alleato“, accusandolo che forse tutto ciò che è accaduto l’aveva previsto, e magari sperava che andasse davvero così? Ma il tempo è poco per discutere, ed i nostri Generali tornano ai loro “posti di combattimento“. Intanto vediamo Seiya e Shiryu riprendersi dallo scontro precedente, e Shun arrivare alla colonna dell’Oceano Atlantico del sud. E qui ad accoglierlo c’è proprio Syria, nello stupore del cavaliere di Athena che lo credeva morto insieme ad Orion nell’ultimo duello ad Asgard. Ma purtroppo così non è andata, ed il nostro povero Andromeda si trova ancora una volta a combattere contro chi fa della musica, la sua arma più letale.
Eh sì perché Syria, il cui Scale rappresenta una sirena greca (una donna alata con zampe da rapace), utilizza la melodia del suo flauto per indebolire il Saint di Athena; ma viene interrotto sul più bello dal melanconico canto di Lady Isabel dalla torre in cui è prigioniera.
Ma presta attenzione questo è un richiamo per…non roviniamoci la sorpresa andiamo avanti.
Seiya mezzo moribondo e barcollante arriva alla sala di Nettuno, dove trova Shaina incosciente ed il Dio dei mari che gli dice che ormai c’è poco da fare: Athena è morta. Ma il Bronze Saint non ci sta e prova (con la sua armatura diventata ancora una volta d’oro), a scagliare il Pegasus Ryuseiken contro Nettuno; ovviamente non c’è alcun effetto sul Dio che, rispedisce il colpo al legittimo proprietario con gli interessi, colpendolo più volte fino a distruggere il cloth di Pegasus. Il colpo decisivo però riesce ad essere inefficace, grazie allo scudo di Shiryu il dragone che lo ferma appena in tempo.
Una nuova speranza giunta da lontano!
Improvvisamente la scena si sposta al Grande Tempio di Atene, dove c’è una discussione tra Milo ed il grande Mu: lo Scorpione d’oro sostiene che in due riuscrebbero a sconfiggere i Generali, ed allora perché indugiare? Ecco che improvvisamente una luce splendente si dirige, dalla nona casa di Aiolos di Sagitter, verso il mare di Nettuno: il Gold Saint già salvatore della Dea Athena e di Seiya, ancora una volta corre in loro aiuto. Infatti nel palazzo del Dio dei mari, dove nel frattempo era arrivato anche Hyoga (ma facilmente sconfitto insieme a Shiryu), Seiya con un coraggio fuori dal normale prova comunque a rialzarsi per tentare un’offensiva. Ed al momento giusto arriva l’armatura d’oro del Sagittario che, richiamata dal canto di Athena ed indossata dal nostro eroe, sprigiona forza da tutti i pori. Un’emozione unica vedere Seiya con quel cloth, anche se a dire il vero avrei preferito altro!
https://youtu.be/qEdNZZlxPq0
Intanto il duello tra Sirya e Shun sta per volgere al termine, con il Bronze Saint ormai più sicuro dei propri mezzi: infatti lancia la sua Nebula Storm contro cui il Generale non può opporsi. Syria cade sconfitto privo di sensi, e Shun con l’aiuto dell’armatura di Dohko distrugge la sesta colonna. Tutto mentre al palazzo di Nettuno Seiya prova, sicuro della potenza del cloth di Aiolos, a sconfiggere il sovrano dei mari: ma non si rende conto che più colpisce Julian, più il Dio del mare prende forza e si risveglia in lui. Di questo ne è consapevole anche l’ultimo Generale rimasto, che mentre pensa se correre in aiuto di Nettuno o meno, si ritrova Ikki nuovamente davanti. L’araba fenice ancora una volta è tornata dall’oltretomba, e lancia il suo Fantasma Diabolico (Phoenix Genmaken), grazie al quale scopre tutto ciò che rimette le cose in ordine in questa storia.
Un finale inaspettato e delle rivelazioni choc!
Ci troviamo al Grande Tempio con Saga e Kanon che discutono, in quanto quest’ultimo prova ad istigare la parte “malvagia” del fratello ad uccidere Athena in fasce, il Grande Sacerdote ed Aiolos: solo per riuscire a dominare il mondo. Tutti sappiamo come poi sia andata, ma ciò che scopriamo qui è che Saga rinchiude Kanon nella prigione di Capo Sounion. Qui la marea nel corso dei giorni dovrebbe inghiottirlo, fino a togliergli la vita: ma ecco che quando sta per accadere, una luce richiama l’attenzione di Kanon. Dietro la parete si nasconde il tridente di Nettuno, in cui è imprigionato il Dio dei mari, che lo porta giù, fino al suo tempio.
https://youtu.be/wsG922nW-8E
Kanon trova il vaso in cui è custodita l’anima del Dio e lo libera, così Nettuno gli rivela i suoi piani. Il nostro “Dragone del Mare” abilmente riesce a farsi “scegliere” come capo dei Generali degli abissi, provando così poi al momento opportuno di prendere il dominio sulle terre emerse e sui mari.
Intanto la lotta tra Nettuno e Seiya continua, con quest’ultimo che prova a scagliare la freccia d’oro del Sagittario; ma per tutte le volte che ci provi il Dio riesce a bloccarla e rispedirla al mittente. Questo fin quando poi Seiya con l’aiuto dei suoi amici, ed anche di Aiolos, scocca per l’ultima volta la freccia che colpisce Julian. Questo apparentemente scaccia via Nettuno, ed infatti i Bronze Saint riescono a superarlo per dirigersi verso la colonna portante; in realtà hanno solo definitivamente risvegliato il Dio del mare in tutta la sua potenza.
La forza della giustizia trionfa ancora una volta
Nel frattempo Ikki viene raggiunto da Kiki e Sirya (sì proprio il Generale dell’Oceano Atlantico del sud), che venuto a conoscenza della verità su Kanon, decide di aiutare i cavalieri dello zodiaco, dapprima salvando Ikki dalle grinfie di Kanon, e poi aiutandolo ad abbattere la settima colonna. E con lo scudo di Dohko, la fenice mette un punto alla storia negli abissi. In realtà c’è ancora la colonna portante ma ormai è un dettaglio, in quanto è vero che il Dio si è risvegliato, ma il duello con Seiya&Co non ha storia. Questo perché uno dopo l’altro Hyoga prima, e Shiryu dopo, indossano le armature d’oro dei loro rispettivi maestri per tener testa a Nettuno.
https://youtu.be/N3dzJQOd_lY
Unendo i loro tre colpi più potenti riescono a mettere k.o il Dio dei mari, ma purtroppo nessuna delle armi di Dohko ha effetto sulla colonna portante. Ikki intanto chiede a Kanon l’anfora in cui era rinchiuso Nettuno, così da poterlo sigillare nuovamente al suo interno. I tre Bronze Saint alla colonna portante provano un ultimo disperato tentativo: confluire i loro colpi in uno soltanto, sperando di abbatterla. Ecco che il sovrano dei mari si ridesta pronto a colpire, ma questa volta a fermarlo ci sono Ikki e Shun, così il colpo lanciato da Seiya, Hyoga e Shiryu raggiunge l’obiettivo e la colonna portante finalmente è distrutta.
Segue poi la liberazione di Athena ed un duello con Nettuno, con sullo sfondo il suo regno che sta cadendo in rovina. Duro ad arrandersi il Dio dei mari, non può nulla contro la forza di volontà di Saori ed i suoi Saint, oltre che la giustizia che rappresentano: unendo il proprio cosmo a quello dei cinque Bronze Saint, Athena riesce ad imprigionare nuovamente Nettuno, ed a rinchiuderlo nell’anfora sigillandola in fondo al mare.
Cinque ragazzi per amore dell’umanità e della giustizia sono riusciti a sconfiggere un Dio, e salvare il mondo da fine certa. E così caro Icrew si conclude la saga di Nettuno, che tanto ci ha uniti in queste settimane. Spero di averti regalato dei ricordi sopiti da tempo, ma non abbandono l’ipotesi di accompagnarti negli inferi di Hades.
Allora arriverà anche la saga di Hades? Ma che poi quale altra armatura avresti preferito per Seya?