Ciao caro lettore e bentornato al consueto appuntamento con i cavalieri dello zodiaco! Dove ci eravamo lasciati? Ah sì il nostro mitico Seiya, grazie all’aiuto dell’armatura di Dohko della bilancia ed alle sue armi, è riuscito ad abbattere la colonna del Pacifico del nord. Questo, come viene spiegato nell’anime, genera un maremoto in superficie (ricorda questo passaggio per il finale poi). Ora il buon vecchio Pegasus (beh dai dopo tutti questi articoli, mi concedo una licenza usando i nomi che in fondo amiamo tanto), corre con Kiki per portare il cloth di Libra a Shun, che a sua volta lo utilizzerà per distruggere la colonna del Pacifico del sud.
Ma c’è ancora in corso il combattimento tra Shaina e Thetis che, appena vede il piccolo apprendista che si è preso gioco di lei, prova a colpirlo con un potente attacco. Kiki allora orbita con la telecinesi lontano, e si ritrova chissà dove perdendo l’orientamento (con le vestigia d’oro al seguito).
KIRA DI SCILLA
Nel frattempo il Bronze Saint della costellazione di Andromeda sta affrontando Kira di Scilla, che gli rende la vita alquanto difficile, colpendolo con tutte e sei le bestie che “domina“. A tal proposito c’è da fare una precisazione, perché il nostro Generale, a differenza degli altri cavalieri presenti nelle varie saghe, utilizza a pieno le parti della sua armatura per portare i vari attacchi. Il buon vecchio Shun (per quanto l’ho sempre ritenuto il più debole) ha comunque acquisto esperienza sul campo di battaglia, e quindi intuisce bene che se riesce a bloccare con la catena gli attacchi di Scilla, per poi a sua volta colpirlo nei punti da cui lancia i colpi, potrà averla vinta.
All’inizio è vero che subisce (ma volontariamente) tutti e sei gli attacchi portati da Kira, ma solo per riuscire poi ad adottare la giusta strategia. Mi piace ricordarti le bestie di Scilla: dapprima si scaglia contro Shun con il “Volo dell’Aquila Possente” (Eagle Clutch); passa poi alle “Zanne del Lupo” (Wolf’s Fang); c’è poi la “Puntura di libellula” (Queen Bee’s Stinger); ancora stritola il nemico tra le “Spire del serpente” (Serpent Strangler); continua con “Ali del vampiro” (Vampire Inhale). Visto però che il nostro buon Shun riesce a tener botta a tutti questi colpi, il buon Generale è costretto a lanciare anche l’ultima bestia, ossia la “Zampata dell’orso Bruno” (Grizzly Slap).
Con quest’ultimo colpo scaglia, con forza inaudita, il povero Bronze Saint fin su alla volta del mare: ma questi non perde le speranze anzi…riesce a trovare le giuste contromisure ai colpi di Scilla! Infatti ad ogni attacco risponde con la sua catena di difesa, che prima blocca le bestie incatenandole o limitandone la pericolosità, per poi passare alla catena d’attacco volta a distruggere la parte dell’armatura di Kira da dove ha origine il colpo.
Un colpo di scena inaspettato
È così contro la libellula Shun dispone la catena a forma di ragnatela, imprigiondola e potendo così colpire Scilla; per l’aquila invece utilizza la catena a forma di rete di cacciatore, imprigliando il rapace e distruggendone l’artiglio. Kira passa così alle spire del serpente, ma Shun avvolge la bestia nelle “spire” della sua catena, fino a stritolarla.
Ma come spesso accade nelle migliori tradizioni de’ “i cavalieri dello zodiaco“, mentre sei lì incollato ad aspettare che succeda ciò che speri (in questo caso che per una volta Shun, senza l’aiuto di Ikki, possa vincere una battaglia), passa in primo piano il dialogo tra Julian (Nettuno) e Saori. Il Dio del mare le ricorda che tutto questo sta accadendo per colpa sua, perché si è rifiutata di sposarlo ed unirsi a lui, divagando sul loro primo incontro ed il suo “prematuro” rifiuto. Difatti a seguito di quell’episodio, Julian fu attirato verso da una luce proveniente da dietro il faro abbandonato, scoprendo che conficcato sulla roccia c’era il tridente d’oro di Poseidone! Qui grazie a Thetis scopre di essere la reincarnazione del Dio Nettuno, e viene condotto giù nella reggia degli abissi; incredulo del luogo in cui si trova, si vede circondato “dall’esercito degli uomini pesce” e dai suoi Sette Generali.
Ma orsù torniamo al nostro duello, poiché Kira è pronto a scagliare su Shun le ali del vampiro, e questa volta sembra poter avere la meglio. Ma il nostro cavaliere gli dice che ormai è la sua catena da sola che adotta la difesa migliore, per poi attaccare; e contro il vampiro si dispone come un boomerang che torna indietro e spezza le ali di Scilla. Restano ancora il lupo e l’orso bruno, il primo cade in trappola finendo nella tagliola creata dalla catena del Bronze Saint, il secondo viene stretto in una morsa potentissima, tale da mandare in frantumi lo Scale di Kira.
https://youtu.be/3R1o-yn439I
Shun buono qual’è gli risparmia la vita, in quanto il suo obiettivo è abbattere la colonna del Pacifico del sud, ma deve ricredersi presto in quanto la sua catena non la scalfisce minimamente. Il Generale allora sfodera il suo colpo più potente il “Gorgo di Scilla” (Big Tornado), che genera un potente vortice e scaglia lontano il povero Shun, che ricade fragorosamente al suolo subendo il colpo diretto.
Il Bronze Saint non curante dei ripetuti attacchi del nemico, prova in qualsiasi modo ad abbattere la colonna; però con Kira che continua a disturbarlo non è cosa semplice. Allora Shun con l’aiuto di Athena e dei Gold Saint, e con il suo cloth splendente di luce dorata, blocca il Generale con la sua catena d’oro. Questi incredulo gli ripete che non riuscirà mai ad abbattere la colonna del Pacifico del sud, ed allora il nostro amico decide di sacrificarsi in un’azione disperata di “suicido“, scagliandosi contro la stessa.
Nel frattempo Seiya pare stia girovagando in tondo senza trovare la colonna, ma anzi addirittura avendo una visione di Marin; Hyoga invece il più velocemente possibile tenta di arrivare alla colonna dell’Antartide. Shiryu a dispetto degli altri due trova la colonna dell’Oceano Indiano, dove ad attenderlo c’è Crisaore (Krishna di Crisaore nel manga), che con la sua tecnica “Lama di Nettuno” (donatagli dal Dio dei mari in persona) colpisce ripetutamente il Bronze Saint, facendogli saggiare la sua lama affillata.
Ma torniamo al nostro Shun, che mentre sta sacrificando la sua vita per abbattere la colonna, arriva Kiki con il cloth di Libra, e gli spiega come deve fare per distruggerla: tra le armi a disposizione Shun utilizza le barre gemellari. Mentre che sta per lanciare il colpo, Kira si frappone nel mezzo; ma c’è poco da fare sia per il Generale che per la colonna, che cade in frantumi in pochi minuti.
Il ritorno di Excalibur in azione
Intanto il dragone è alle prese con Crisaore, che continua a colpire con la sua tagliente lama il corpo del Bronze Saint : questi allora decide di bloccare la lancia del Generale e provare a spezzarla. Dapprima si fa colpire direttamente sullo scudo (di cui ci è sempre stato detto essere indistruttibile), ma fallisce ed il suo costato viene trafitto; tenta comunque di distruggere la lama del nemico ma inutilmente. Poi come già avvenuto ad Asgard arriva Shura in suo aiuto dal paradiso dei cavalieri, che gli rivela avergli donato nel suo braccio destro la leggendaria spada Excalibur (ma dico io caro Capricorno vuoi dirglielo un po’ prima?!), con la quale non avrà difficoltà a sconfiggere Crisaore.
https://youtu.be/VOb_Ro6DlMg
Allora ecco che anche il cloth di Shiryu si riveste d’oro, ma nonostante ciò il suo colpo non ha alcun effetto sul nemico. Shiryu allora si ricorda che il suo lato migliore (o peggiore secondo come vuoi vederlo), si scatena quando è senza armatura: decide così di spogliarsi del cloth del dragone e, concentrando al massimo il suo cosmo, riesce a spezzare con Excalibur la lancia del Generale, e gli spazza via anche lo Scale. A questo punto Crisaore rendendosi conto di non avere più alcun attacco contro il Bronze Saint, decide di mettersi sulla difensiva ed ergere un muro spirituale invalicabile tra sé e la colonna con la sua tecnica “Unione spirituale” (Maha Roshini).
In questo modo concentrando il suo chakra (o mantra), riesce a bloccare qualsiasi attacco del dragone. Nonostante infatti questo provi più volte a scagliare il suo Rozan shōryūha, sbatte sempre sulla barriera del Generale; inoltre la luce che emana questa tecnica è tale che il nostro Bronze Saint sembri stia diventando (ancora una volta) cieco. In suo aiuto arriva, come sempre, Athena che gli indica i sette punti in cui dover indirizzare i suoi colpi, per poter spezzare la barriera del Generale.
E così concentrando tutte le sue forze, ed evocando il colpo ereditato da Shura, con la sacra Excalibur riesce a spezzare la barriera di Crisaore ed avere finalmente la meglio sul Generale degli abissi. Neanche lo sapesse arriva Kiki con il Gold cloth a seguito, dal quale Shiryu prende la spada ed abbatte la colonna dell’Oceano Indiano.
https://youtu.be/orb6rqp9KmY
Intanto Seiya e Hyoga arrivano al cospetto di una misteriosa colonna…ma c’è una sorpresa ad aspettarli! Vuoi sapere cosa o chi troveranno i due Bronze Saint?
Sirio stava per ridiventare cecato…ma a breve qualcuno ci rimetterà…
Non sveliamo nulla… Restate sintonizzati ?